sabato 3 dicembre 2011

Idraulica: cambio sifone, scarico che perde

Scarico del bidè
Lo scarico del lavandino e del bidè sono punti nevralgici dei bagni un po' vecchiotti. Se non li si tocca durano anni (spesso grazie anche alle incrostazioni che si formano) ma appena vengono sfiorati (accidentalmente o per necessità di intervenire sull'impianto idraulico) iniziano a perdere ed è necessario intervenire.
Nel momento in cui decidete di intervenire vi consiglio di acquistare l'intero tubo di scarico (comprensivo di sifone, vedi foto qui sotto). Lo trovate da Obi o in qualsiasi Brico.

Tubo di scarico nuovo con sifone

Attacchi scarichi bidè/lavandino


Portatevi sempre con voi il pezzo smontato perchè ne esistono di diverse misure. Ciò che dovete prendere in considerazione per comprare il ricambio della stessa misura è l'attacco dei tubi dello scarico al bidè/lavandino. Nella figura qui a fianco sono visibili 2 attacchi smontati, di misure diverse.
Una volta acquistati tubo e sifone nuovo potete procedere allo smontaggio del vecchio. Svitate completamente i bulloni sui tubi che si allacciano agli attacchi degli scarichi (vedi foto sotto: uno sul tubo che esce dal muro e l'altro sul lavandino/bidè).

Smontaggio sifone
Lentamente iniziate poi a muovere il sifone in modo da liberarlo dalle incrostazioni. Con calma dovreste riuscire a staccare l'intero blocco dagli attacchi.
Molto probabilmente, soprattutto se l'impianto idraulico è datato, si spezzeranno dei pezzettini del tubo di scarico che proviene dal muro. Cercate di estrarre il più lentamente possibile il sifone in modo da non peggiorare la situazione.

Montaggio del nuovo sifone e tubo di scarico

Per prima cosa dobbiamo preparare gli attacchi e tagliare i tubi nuovi della giusta misura.
Il pezzo del tubo di scarico "marcio" (corroso dal calcare e dalle sostanze chimiche dei prodotti detergenti) che esce dal muro va tagliato in modo da ripristinare un attacco decente. Se lo toccate noterete che, soprattutto la parte inferiore, si sgretola.

Segare il tubo di scarico

Fate attenzione!
L'operazione va svolta con delicatezza e pazienza. Questo pezzo di tubo è molto fragile e bisogna stare attenti a non romperlo del tutto altrimenti sarete costretti a chiamare un idraulico che venga a saldare un pezzo aggiuntivo. Con un seghetto da ferro tagliate il tubo che fuoriesce dal muro in modo da rendere l'aggancio un po' più solido. L'operazione non è semplice perché sicuramente non avrete gran spazio di manovra (gli attacchi dell'acqua fredda e calda sono molto vicini). Cercate di segare lentamente, prima un po' la parte superiore e poi un po' la parte inferiore. Poi lateralmente mettendo il seghetto in orizzontale, prima da una parte poi dall'altra. Così facendo dovreste piano piano riuscire a segare l'intero pezzo di tubo.


Pulizia del tubo di scarico a muro


Dopo aver tagliato il pezzo "marcio" dovete pulire  la superficie esterna del tubo con una spazzolina di ferro in modo da eliminare ogni residuo metallico. Sopra questo tubo andremo infatti ad infilare un giunto che permetterà di allungare il tubo in modo da ridargli la lunghezza corretta per allacciarsi al sifone.
Procuratevi in una ferramenta una prolunga in ottone cromato del tubo di scarico (vedi foto qui sotto) della dimensione del vostro tubo (nel mio caso è un 32 mm).

Prolunga tubo di scarico in ottone cromato
Prima di procedere al montaggio del sifone nuovo controllate le misure. Dentro la prolunga, nella parte ingrossata, troverete una guarnizione in gomma o-ring. Togliete la guarnizione in modo da non rovinarla, inserite la prolunga e provate ad agganciare il sifone (dopo aver allentato tutti i bulloni). In questo modo potrete rapidamente verificare le misure di tutti i pezzi. Se qualche pezzo di tubo (o la prolunga stessa) necessitano di essere accorciati procedete con la solita cautela tagliandoli con il seghetto da ferro.

Misurate e tagliate i pezzi in eccesso
Quando tutti i pezzi sono delle misura giusta potete procedere al montaggio.

Pasta verde e canapa (indispensabili per lavori idraulici!)

Prima di inserire definitivamente la prolunga (dopo aver reinserito la guarnizione o-ring) dovete ingrassare la superficie del tubo di scarico con la pasta verde da idraulico (la trovate sempre in ferramenta, solitamente viene venduta insieme alla canapa). In questo modo la prolunga scorrerà meglio sul tubo di scarico, faticherete meno ad inserirla, non rovinerete la guarnizione e questa avrà una maggiore tenuta.
In prossimità di ogni bullone, adiacente ai tubi del nuovo sifone che avete comprato, dovreste trovare anche le guarnizioni. Ingrassate sia i bulloni che le parti di tubo su cui andranno a far presa le guarnizioni. Posizionate poi i vari pezzi ed iniziate a stringere i bulloni a mano. Se tutto è nuovo non è necessario stringere i bulloni con una pinza, basterà serrarli con l'aiuto di uno straccio. Chiusi tutti i bulloni lo scarico nuovo è pronto, non vi resta che aprire il rubinetto e verificare che non vi siano perdite. Nel caso vi fossero la prima operazione da fare è quella di stringere (lentamente) ancora un po' i bulloni. Se la perdita persiste dovrete smontare il tutto e ripetere l'operazione.

Prolunga e sifone nuovo montati




















venerdì 2 dicembre 2011

Regalo di Natale: profuma ambienti



Vi segnalo un articolo molto interessante per il Natale fai da te dal blog di Eco Pensare: si tratta di un profuma ambienti per la casa, semplice e veloce da costruire.
Prima di tutto bisogna procurarsi i materiali:
  • alcool puro 95° (quello per liquori)
  • olio essenziale
  • bottiglia di vetro scuro da 75 cl
  • stecche di cannella o vaniglia o altre spezie che si desiderano
  • una bottiglietta
  • stuzzicadenti da spiedini
  • acqua (preferibilmente distillata)
Nella bottiglia di vetro mettete metà alcool e aggiungete una piccola parte d'acqua, 15/20 gocce di olio essenziale e spezie a piacimento. Chiudete con tappo e lasciate passare una settimana circa mescolando ogni tanto il contenuto. Travasate poi parte del contenuto in una piccola bottiglietta, o vasetto con collo alto, che permetta di introdurvi gli stuzzicadenti (vedi foto) i quali permetteranno all'aroma di diffondersi nell'ambiente. Tagliate loro la punta in modo da renderli innocui.