giovedì 3 novembre 2011

Cavo per caricare iPhone USB

Cavo iPhone USB - Dock connector
Un anno fa circa ho acquistato un paio di cavetti USB non originali per ricaricare l'iPhone, ormai su eBay si trovano al costo di 1 euro. Ovviamente non hanno nulla a che vedere con gli originali in termini di qualità ma per il modesto lavoro di ricarica che devono svolgere vanno più che bene.
Il mese scorso uno mi è praticamente rimasto in mano mentre lo scollegavo dall'iPhone. Come potete vedere dalla foto sopra era inutilizzabile. Non butto mai niente però senza tentare una riparazione e così, con grande interesse, mi sono studiato un po' i connettori Apple.
Il sito numero uno, a mio avviso, per approfondimenti è pinouts.ru
Qui ho trovato facilmente le corrispondenze tra il connettore USB standard è l'iPhone Dock connector (quello che vedete in foto). Vediamo in dettaglio i vari pinout.

Connettore USB

Foto by pinouts.ru
In dettaglio abbiamo:
  1. VCC - +5 VDC
  2. Data -
  3. Data +
  4. GND (Ground)

Connettore iPhone

Come evidenziato su pinouts.ru i pin che ci interessano sono:
16 -> USB GND
23 -> USB Power +5 VDC
25 -> USB Data -
27 -> USB Data +

A questo punto le connessioni al cavo USB sopra sono presto fatte.

mercoledì 2 novembre 2011

Trapano: punte da legno, ferro e muro


Solitamente abbiamo a che fare con 3 tipologie di punte da trapano: da legno, da ferro e da muro. Queste punte, tutte elicoidali, sono abbastanza diverse tra loro ed è facile distinguere l'una dall'altra. Qui sotto riportiamo un dettaglio per ognuna di esse e alcuni consigli per utilizzarle al meglio.

Punte da legno

Punta da legno

La punte da legno si contraddistingue per il fatto che presenta una piccola punta di centraggio. Prima di forare il legno infatti dovete centrare la punta (facendola entrare a fondo nel legno) in modo da centrare il punto con precisione. La velocità del trapano non deve essere eccessivamente elevata, per il legno bastano velocità medie grazie alle alette perforanti disposte sulla punta. Il legno, se la punta è buona, si fora facilmente.

Punte per metalli

Punta da ferro

Esistono diverse tipologie di punte da trapano per ferro e metalli. Il mio consiglio è quello di acquistare fin da subito una buona punta, ovviamente costerà di più ma durerà anche di più, e vi permetterà di lavorare con maggiore tranquillità e semplicità d'uso. Punte scadenti vi sfuggono dal controllo, spesso si rompono e partono schegge!
Dopo aver acquistato una buona punta comprate anche l'indispensabile lubrorefrigerante che, come si evince dal termine, lubrifica e raffredda la punta prolungandone così la durata.
Il ferro va bucato a basse velocità. La punta deve "grattare" il ferro lentamente. Alte velocità, oltre ad essere controproducenti (la punta di scalda e lavora male), possono far danni.

Punte da muro

Punta da muro
La punta da muro si contraddistingue dalla "parte aggiuntiva": l'aletta saldata sull'estremità che vedete qui sopra (spesso colorata di rosso). La larghezza dell'aletta in punta è sempre superiore al resto della punta. Se vi capita di provare la dimensione di un tassello, ad esempio, confrontatelo sempre con l'aletta.
Il muro va forato ad alte velocità. Il trapano deve girare libero e scaricare la massima potenza. Solitamente sul trapano è presente anche un sistema per renderlo "a percussione": in pratica si aggiunge al mandrino un moto battente oltre al normale moto di rotazione. Il mandrino in questo modo batte sul muro con forte intensità (pari alla spinta che darete voi) e migliora notevolmente la capacità di perforazione.





mercoledì 26 ottobre 2011

Gioco bambini: mulino ad acqua


Ecco un gioco per bambini che potete realizzare con poco ma che li rende molto felici. L'acqua è sempre l'elemento naturale che li attrae maggiormente, specie se ad essa uniamo un gioco divertente. Per realizzare un mulino ad acqua basta poco. Tagliate il legno (l'ideale è segare un pezzo largo circa 5/6 cm da un palo a forma arrotondata) in modo da realizzare un tronchetto rotondo (vedi foto). Poi prendete 3 bicchieri di plastica e tagliateli a metà. Inchiodate i mezzi bicchieri lungo il bordo del pezzo di legno, otterrete così un mulino ad acqua semplice ma efficace. A questo punto basterà versare acqua sulle pale per farlo girare e vedere i vostri bimbi giocare con gioia!


giovedì 15 settembre 2011

Passeggino Peg Perego, manici inutilizzabili

Questa estate il caldo terrificante e le lunghe passeggiate hanno reso inutilizzabili i manici del passeggino Peg Perego Pliko. La gomma sui manici ha iniziato quasi a sciogliersi e l'impugnatura era diventata appiccicosa. Così ho deciso di eliminare questo fastidio!
Facendo leva sotto la parte di gomma dovreste riuscire a staccare il supporto (la gomma è sostenuta da un supporto in plastica, vedi foto qui sotto).

Supporto di plastica e gomma del manico
Dopo averlo smontato con santa pazienza dovete pulirlo. La gomma è praticamente incollata al supporto di plastica quindi dovete fare leva con un cacciavite. Tirate via tutta la gomma e poi pulite ogni residuo con carta vetrata. Alla fine risulterà un po' ruvido ma non avrete più il fastidio della costante sensazione di appoggiare le mani sulla colla!




martedì 24 maggio 2011

Rubinetto della cucina: perdite e calcare

Il rubinetto della cucina è indubbiamente quello maggiormente sollecitato tra quelli di casa e per questo richiede una manutenzione costante. Nella foto qui sopra potete vedere il punto più a rischio: l'attacco del tubo al blocco del miscelatore. Solitamente il primo problema lo crea il calcare che intoppa il rompigetto, da qui la pressione nella zona mostrata qui sopra aumenta e i continui spostamenti del getto da una vasca all'altra logorano le guarnizioni.
Nella parte bassa del misceltatore iniziano a comparire le prime gocce, pian piano fino a formare un "fiume in piena" quando il rubinetto viene aperto e il rompigetto è molto intoppato!
La manutenzione costante da fare è quella di pulire il rompigetto.

Pulire il rompigetto

Periodicamente svitate la parte finale del tubo da cui esce l'acqua. Dentro trovate il rompigetto che, se non è messo male al punto da essere sostituito, potete immergere in bicchiere di aceto: un ottimo anticalcare. Lasciatelo in ammollo per un paio d'ore e poi, dopo averlo sciacquato bene, riavvitatelo.

Sostituire la guarnizione tra tubo e miscelatore

Se non pulite periodicamente il rompigetto il rischio è che la pressione nel punto mostrato nella foto qui sotto (vedi dettaglio) aumenta sempre più e la guarnizione, logorata dal continuo spostamento del tubo da una vasca all'altra, finisce per non tenere più.



Prima di farvi prendere dal panico delle macchie inarrestabili di calcare ricordatevi che quella guarnizione può essere sostituita. Il tubo solitamente è fermato da una vite (il cui scopo è quello di tenere fermo il tubo sul supporto interno del miscelatore) che può essere facilmente svitata. A questo punto, delicatamente, tirate il tubo verso l'alto. Sentirete una leggera resistenza dovuta proprio alle guarnizioni. Nel mio caso (vedi foto) le guarnizioni erano 2 e andavano sostituite entrambe!
Le guarnizioni le trovate in qualsiasi ferramenta o in un negozio tipo Obi (qui solitamente vi vendono un pacchetto con dimensioni ben assortite che, se non avete modelli di rubinetti molto vecchi, dovrebbe bastare per ogni esigenza).

martedì 5 aprile 2011

Caldaia Immergas: cambiare la valvola del Rubinetto di svuotamento del boiler


Intanto i miei complimenti alla Immergas per l'ottimo servizio di Assistenza tecnica sui ricambi.
In meno di 10 minuti dalla mia richiesta via web sono stato contattato telefonicamente. Un tecnico molto preparato aveva individuato il pezzo di ricambio grazie alla mia descrizione e alla foto qui sotto riportata. Poi, molto gentilmente, mi ha dato i riferimenti di un'azienda che vende pezzi di ricambio anche ai privati: Parma Clima Assistenza Caldaie. Ho chiamato e mi hanno messo da parte il pezzo!
Che dire... date a Cesare quello che è di Cesare!

In settimana sono poi andato a ritirare il pezzo: valvola del Rubinetto di svuotamento del boiler, vedi Manuale a pag. 46. Il blocco valvola esegue molteplici funzioni, dall'ingresso dell'acqua in caldaia (e boiler) al controllo della pressione nel boiler (quella specie di rubinetto rosso- che vedete in foto qui sotto - è in realtà una valvola di sicurezza che scatta, se non ricordo male, con una pressione di 2 bar proveniente dal boiler). Inoltre, come da descrizione, permette lo svuotamento del boiler.


Codice 3.018342 (ex 1.4391) - Valvola per svuotare il boiler
Veniamo ora ai dettagli per smontaggio della vecchia valvola e montaggio della nuova.

La valvola in questione è direttamente collegata (vedi numero 3 della foto qui sotto) al boiler interno alla caldaia e a 2 tubi: il primo (vedi numero 2 della foto qui sotto) per l'accesso primario dell'acqua dall'impianto idrico e il secondo (vedi numero 1 della foto qui sotto) che porta l'acqua stessa al circuito della caldaia. Come potrete capire è necessario effettuare alcune operazioni prima di iniziare a smontare la valvola onde evitare di allagare la casa! Mi son fatto suggerire dai tecnici di Parma Clima Assistenza Caldaie come procedere:
  1. chiudere il rubinetto di ingresso dell'acqua (dovreste avere una piccola valvola che blocca l'ingresso dell'acqua in caldaia)
  2. aprire i rubinetti di casa dell'acqua calda
Quando dai rubinetti aperti non esce più acqua potete iniziare a smontare. In realtà mettete una bacinella sotto la caldaia perchè un po' d'acqua uscirà lo stesso.

Procedete con ordine secondo i numeri riportati nella foto: 1, 2 e 3.


Consiglio di smontare completamente entrambi i tubi. Questo vi permetterà poi di muovervi meglio quando andrete a smontare l'intero blocco della valvola dal boiler (attacco numero 3 nella foto).
Ecco come si presentano i 2 tubi dopo esser stati smontati (numero 1 e 2 della foto sopra):

Tubo 1 completamente smontato

Tubo 2 completamente smontato



A questo punto dovreste riuscire a liberare anche il punto 3, bloccate il dado sopra con una chiave inglese e poi ruotate direttamente tutto il blocco valvola agganciandolo con una chiave a tenaglia (la classica cagna).
A questo punto dovete eseguire un'operazione delicata: pulire i tubi dalle vecchie guarnizioni. Con un coltello (meglio se con lama non seghettata) pulite i tubi che avete smontato fino a riportare in luce il rame. Solitamente le guarnizioni diventano una specie di cartone che si attacca al tubo. Pulite delicatamente perchè il rame, essendo vecchio, rischia di piegarsi o spezzarsi facilmente!
Qui sotto un'illustrazione del tubo pulito:

Pulizia dei tubi da residui vecchie guarnizioni


Ora possiamo procedere al montaggio della nuova valvola. Quando acquistate il pezzo fatevi dare anche delle guarnizioni nuove!
Procedete a ritroso: prima l'attacco al boiler, poi il tubo 2, poi 1.
E' importante non stringere fin da subito i vari dadi. Teneteli tutti leggermente avvitati.
Indovinare le posizioni in prima battuta è praticamente impossibile quindi avvitate solo con qualche giro i vari dadi (senza stringere). In questo modo potrete spostare la valvola facilmente in caso sia necessario posizionarla a favore di un tubo. Solo quando tutti i dadi saranno avvitati potrete iniziare a stringere. Procedete con un paio di giri per dado fino a stringerli tutti definitivamente.
I dadi non vanno stretti eccessivamente altrimenti rischiate di rovinare le guarnizioni. Avvitando un po' per volta vi rendete meglio conto.
Ecco la nuova valvola montata:



domenica 21 novembre 2010

Porta Scottex Ikea, riparazione

Non sono un fan sfegatato dell'IKEA però riconosco loro una cosa: i materiali usati sono buoni. Nel caso specifico, il metallo (acciaio?) è buono ma la saldatura non ha tenuto.

Poca roba, basta un buco con una punta apposta (vedi sotto).
Con questa potrete praticare un foro su entrambe le alette. Vi consiglio di praticare il foro sovrapponendo le due estremità, eviterete così di fare due fori e riuscirete ad essere anche molto più precisi. Dopo aver praticato il foro basterà unire i due pezzi con un bullone e dato!

  

Punte da trapano per metalli (bucare il ferro)

Esistono diverse tipologie di punte da trapano per ferro e metalli. Il mio consiglio è quello di acquistare fin da subito una buona punta, ovviamente costerà di più ma oltre a durare di più vi permetterà di lavorare con maggiore tranquillità e semplicità d'uso. Punte scadenti vi sfuggono dal controllo, spesso si rompono e partono schegge!
Dopo aver acquistato una buona punta comprate anche l'indispensabile lubrorefrigerante che, come si evince dal termine, lubrifica e raffredda la punta prolungandone così la durata.